Informazioni sulla gravidanza della tua gatta

Ci sono molti aspetti da prendere in considerazione quando la tua gattina è in dolce attesa. Qui puoi leggere tutte le informazioni di cui hai bisogno, in modo da essere ben preparato a prenderti cura della tua gatta e all'arrivo dei piccoli.

La gravidanza

La fecondazione e l'accoppiamento

Una gatta può diventare gravida se viene fecondata nel periodo in cui è in calore. Nella maggior parte dei gatti il periodo di calore dura tra 6 e 9 giorni. Se in quel periodo non avviene la fecondazione, dopo circa 3 settimane si ha un nuovo periodo di estro. Quando l'accoppiamento e la fecondazione vanno a buon fine, entro 24 ore l'estro della gatta finisce. Nelle 9 settimane di gravidanza la gattina non deve dare segni di essere in calore. Se questo si verifica vuol dire che la fecondazione non è riuscita.

Come riconoscere una gatta in calore?

  • La gattina è molto affettuosa e cerca spesso le coccole
  • Si rotola spesso per terra
  • Miagolii forti e frequenti 
  • Irrequietezza
  • Riduzione dell'appetito
  • Alcune gatte spruzzano urina

Se non vuoi che la tua gatta vada in estro o rimanga incinta, è opportuno farla sterilizzare.

Durata della gravidanza

Quanto dura la gravidanza nel gatto? La gravidanza nel gatto dura circa 9 settimane. Se sospetti che la tua gatta sia gravida ma non ne sei sicuro, ci sono vari modi in cui puoi riconoscere se la tua gatta sia in effetti gravida.
Dopo 3,5- 4 settimane, puoi vederlo dai suoi capezzoli. Questi cambiano di colore, diventando scuri, e sono più grossi. Tuttavia questi sintomi si applicano anche ad una gravidanza isterica. Una gatta durante la gravidanza aumenta di peso e la sua pancia si ingrossa. Verso la fine della gravidanza il suo appetito aumenta, per ridursi nell'ultima settimana di gravidanza.

La visita dal veterinario per una gatta gravida

Poichè può essere difficile determinare se la tua gatta è davvero incinta o ha una gravidanza isterica, consigliamo di lasciare che sia il veterinario a stabilire la presenza della gravidanza. A partire dal 35° giorno il veterinario è in grado di effettuare un'ecografia, stabilendo per certo che la tua gattina sta aspettando una nidiata. Nell'ultima settimana di gravidanza una radiografia può rivelare di quanti gattini si tratti. 
Se decidi di allevare una nidiata di gattini, è importante fare in modo cha la mamma sia in buone condizioni fisiche: questo significa che deve essere regolarmente vaccinata una volta all'anno e libera da vermi, avendo subito un trattamento antivermi almeno 4 volte all'anno. Durante la gravidanza, la gattina deve essere trattata contro i vermi 2 settimane prima e 2 dopo il parto. Questo perchè i gattini possono essere infettati da vermi come gli ascaridi tramite il latte materno.

Alimentazione per ogni settimana di gravidanza

A partire dalla 5° settimana di gravidanza consigliamo di somministrare alla gattina circa il 15% in più di proteine e calorie ogni settimana, in modo da portare avanti bene la gravidanza.
Il modo più semplice è passare ad un alimento di alta qualità apposta per le gatte gravide, come ad esempio Royal Canin Queen per gatti. La percentuale elevata di sostanze nutrienti essenziali in questo cibo riflette precisamente le esigenze della gatta incinta. Per la maggior parte, le gatte aumentano di un chilo di peso in 4 settimane. In generale puoi aspettarti un aumento di peso totale del 40% rispetto al peso normale della gatta. Nelle ultime due settimane le esigenze alimentari possono cambiare, e la gattina può avere meno appetito. Consulta il veterinario che ti potrà consigliare come meglio sostenere la tua gattina in questo periodo.

Il parto

La preparazione al parto

Assicurati che la tua gattina possa dare alla luce i suoi piccoli in tutta tranquillità e che abbia un bel posticino comodo per farlo. Consigliamo di creare un ambiente chiuso, privo di correnti d'aria e tranquillo. Questo può essere una scatola in cui può avvenire il parto. Molto probabilmente la gattina si sceglierà da sola il posto in cui partorire. L'importante è che sia un luogo pulito e che i gattini possano stare bene al caldo, protetti e che non possano cadere facendosi male. 
Il parto avviene in media il 63° giorno. Quando la gatta sta per partorire può apparire agitata e può miagolare spesso. Poco prima del parto la gattina può diventare particolarmente affettuosa, ma alcune invece spariscono e non si fanno vedere. Il primo segno certo che il parto ha avuto inizio è la contrazione dei muscoli addominali, le doglie. Il giorno del parto si possono notare delle perdite di muco dalla vulva, prima che la gatta se le lecchi ripulendosi. Questo è il segno che la dilatazione ha avuto inizio e quindi il parto avverrà entro 24 ore. Il primo gattino deve essere uscito poche ore dopo che il liquido amniotico ha iniziato a fuoriuscire (si sono rotte le acque). Alla prima gravidanza, può essere che il parto risulti più lungo e che il primo gattino ci metta più tempo ad uscire.
Il liquido amniotico può avere un colore verdastro. Se la gatta sta chiaramente spingendo e questo dura per più di 15 minuti, contatta subito il veterinario.

Tra un parto e l'altro la gatta può alzarsi per bere o mangiare, oppure può mettersi a dormire un poco. Possono passare delle ore senza che si verifichino altre doglie, prima della nascita del gattino seguente. Se la gatta continua ad essere irrequieta dopo la nascita dei gattini, consulta subito il veterinario per fargli controllare se non ne siano rimasti dentro altri.
Quando i gattini vengono alla luce, la mamma lecca via il muco e il liquido amniotico dal gattino e mangia la placenta. Se la placenta ha un colore roseo o rosso, la gatta la può mangiare. Mangiare la placenta stimola la produzione dell'ormone ossitocina e favorisce le doglie e la formazione del latte materno. L'ingestione della placenta può provocare un po' di diarrea nella gatta per qualche giorno dopo il parto. A volte capita che rimanga un pezzetto di membrana sul capo o po' di muco nella bocca di un gattino. Rimuovili delicatamente con le mani. Poi puoi sfregare i gattini sul dorso velocemente ma delicatamente in modo da stimolarne la respirazione. Quando il piccolo inizia a respirare, posalo dolcemente vicino ai capezzoli della mamma. Quando il gattino nasce, il cordone ombelicale si rompe oppure viene staccato con un morso dalla madre. Controlla il cordone ombelicale sul gattino per assicurarti che non sanguini. In caso di perdita di sangue è importante fasciare il cordone ombelicale con della garza, dopo averlo disinfettato con tintura di iodio.

Due settimane dopo il parto la gatta può ancora avere delle perdite dalla vulva. Queste perdite sono normalmente rosse, poi verdastre e poi sempre più chiare. Se questo non si verifica, avverti il veterinario. Ad esempio le perdite possono essere maleodoranti o segno di malattia. A volte è necessario chiedere l'aiuto del veterinario durante o dopo il parto. Fai in modo di tenere il numero telefonico del veterinario sempre sotto mano.

Quando è necessario chiamare il veterinario?

  • Quando la gatta spinge per 20 minuti senza risultato per il primo gattino /  o spinge per una o due ore con poca forza senza risultato.
  • Se la gatta perde molto sangue senza poterlo fermare (dopo il parto esce sempre sangue, e questo è normale)
  • Quando la gatta ha un aspetto malato. Sintomi come inerzia, letargia, mancanza di reazioni. Dopo il parto vomito e diarrea possono verificarsi, per questi non è quindi necessario chiamare il veterinario.
  • Quando le perdite dalla vulva sono costituite da sangue dallo strano colore o maleodorante, o altri liquidi del genere. Se le perdite hanno cattivo odore bisogna subito chiedere aiuto.
  • Quando hai dei dubbi sull'andamente del parto e sulla salute di mamma e gattini.
  • Quando la mamma è molto agitata dopo il parto o le doglie postparto durano a lungo o sono molto forti.

Dopo il parto

I gattini poco dopo la nascita vanno alla ricerca dei capezzoli della mamma. Entro 24 ore dopo la nascita i gattini devono essere riusciti ad ingerire il latte materno, insieme agli anticorpi che possono assimilare attraverso il canale digerente. Consigliamo di pesare e marcare i gattini subito dopo la nascita, in modo da poterli riconoscere facilmente e da tenere l'andamente del peso sotto controllo. Puoi riconoscere i gattini ad esempio colorando loro un'unghia con dello smalto per unghie, o utilizzando un nastrino colorato. Un gattino appena nato pesa circa 100 grammi. 10 giorni dopo la nascita il suo peso in genere è raddoppiato. Se i piccoli perdono peso dopo la nascita, è segno che qualcosa non va. Forse il gattino beve troppo poco latte, forse non riesce ad averne di più. In questo caso contatta subito il veterinario. Se necessario puoi dare ai gattini extra nutrimento utilizzando il latte artificiale, fino all'età di 4 settimane. A partire da questa età i gattini possono bere da soli e iniziare a mangiare gli speciali croccantini per gattini.

La mamma lecca i gattini per stimolarne la funzione intestinale. Se questa non funziona a dovere, puoi aiutarli strofinando loro dolcemente sulla pancia con un morbido tessuto bagnato con acqua tiepida. Naturalmente anche la mamma va tenuta sotto controllo dopo il parto. La gattina può essere dimagrita dopo il parto. La cosa migliore è somministrarle un buon alimento adatto, speciale per le gatte gravide in allattamento. 
I gattini possono lasciare la madre a partire da 8 settimane di età. Tra le 3 e le 12 settimane i gattini attraversano il periodo di socializzazione. Questo significa che i gattini devono essere esposti ed abituati a molte cose, specialmente in questo periodo critico.
Ad esempio, all'aspirapolvere, alla televisione, e ad altre situazioni. I gattini devono essere trattati contro i vermi ad un'età di 4,6,8,e 12 settimane. In seguito consigliamo di trattarli una volta al mese fino all'età di 6 mesi. A partire da 6 mesi basta trattarli 3 o 4 volte all'anno. Tra le 8 e 9 settimane il gattino deve avere la prima vaccinazione. Per una buona protezione di base, la vaccinazione va richiamata dopo 3 o 4 settimane. Dopodichè è sufficiente ripetere la vaccinazione una volta all'anno.

Ti avvertiamo che la tua gattina può entrare di nuovo in calore solo 2-3 settimane dopo il parto, e rischia dunque di rimanere di nuovo incinta. Se non vuoi altre nidiate, puoi far sterilizzare la tua gatta. Se pensi di effettuare questa operazione, puoi farla già 3 settimane dopo il parto, ma consigliamo di farlo una volta che i gattini siano completamente svezzati. In questo modo eviti il rischio che la gatta inizi a produrre meno latte, costringendoti ad alimentare i gattini con il latte artificiale.
Avere una gatta che partorisce una nidiata è un'esperienza bellissima, ma come puoi vedere, questo implica molte cose e non è così semplice. Se scegli di allevare dei gattini, o se la tua gatta è già in dolce attesa, nel nostro negozio online puoi trovare tutto il necessario per i tuoi deliziosi batuffoli di pelo!

Attenzione: Le informazioni su questa pagina sono consigli indicativi. Ogni animale domestico é diverso, ed esistono differenze consistenti tra razze ed individui, sia nei cani che nei gatti. Se il tuo animale domestico ha dei problemi di salute, contatta subito il tuo veterinario, che é in grado di aiutarlo stabilendo una diagnosi precisa.


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